FOTOGRAFARE LE NUVOLE

                                                              Fotografare le nuvole

                                                                 di Cristina Bruno


Nuvole all'orizzonte

Uno dei soggetti fotografici che abbiamo sempre a disposizione, in qualsiasi luogo aperto ci troviamo è il cielo. Un cielo con delle belle nuvole è uno spettacolo emozionante.

Fotografare le nuvole è un'esperienza che vale la pena fare.

Il sole nascosto tra le nuvole

I cambiamenti atmosferici, o semplicemente quelli causati dallo scorrere delle ore, ci suggeriscono sempre nuove possibilità. Un cielo azzurro con grasse nuvole bianche dona un senso di libertà e serenità. Un cielo cupo e tempestoso, un'alba o un tramonto dai colori caldi sono altre occasioni degne di essere immortalate. Ed allora prendiamo la nostra fotocamera e vediamo come fotografare al meglio il nostro cielo quotidiano.

Se il cielo è fortemente illuminato dobbiamo tener presente la solita regola della sovraesposizione media di 1 stop.

La fotocamera infatti può venire ingannata dalla eccessiva luminosità ambientale e quindi sottoesporre.  

 Possiamo intervenire sui valori EV o, se la macchina ha le regolazioni manuali, aumentare l'apertura del diaframma rispetto a quelli che sarebbero i valori dati da uno scatto in automatico e invece lasciare invariati i tempi.

Cielo azzurro e nuvole bianche

Vale l'esatto viceversa nel caso di inquadratura di un cielo molto scuro.

Un altro fattore importante è il bilanciamento del bianco.

Scegliere la tonalità di bianco corretta, pieno sole, nuvoloso o meglio ancora manuale renderà i colori delle nostre foto più naturali.

Se le foto avvengono all'alba e al tramonto, con quelle tipiche tonalità rosso arancio possiamo utilizzare gli appositi programmi presenti nelle digicam e talvolta anche nelle reflex.

Nuvole all'alba

Nuvole al tramonto

Nel caso di temporali con forti sbalzi di luminosità da un angolo all'altro dell'inquadratura possiamo sfruttare la funzione HDR, se presente nella fotocamera, oppure eseguire tre scatti in sequenza con variazioni di esposizione di uno stop: -1, 0, +1 programmando il bracketing nelle reflex e settandoli manualmente nelle digicam.  

 In caso di più scatti naturalmente è d'obbligo il cavalletto per tenere immutata l'inquadratura. Gli scatti andranno poi assemblati con un programma come Gimp o Picturenaut.

Se usiamo una reflex teniamo presente la possibilità, nel caso di un cielo molto luminoso, di utilizzare un filtro polarizzatore. Ricordiamo che l'aggiunta di una lente richiede anche un aggiustamento dell'esposizione.

Per quanto riguarda l'inquadratura dobbiamo valutare se vogliamo ottenere il puro cielo o se, per dargli maggior risalto vogliamo inglobare anche una parte di paesaggio.

Proviamo comunque diverse inquadrature e decideremo poi, guardandole su uno schermo, quale è la più significativa.

Le nuvole accompagnano il paesaggio

Se nell'inquadratura è visibile anche il sole facciamo attenzione a non fissarlo troppo a lungo con gli occhi ma neppure con l'obiettivo della digicam, sia i nostri occhi che il sensore potrebbero subire dei danni. Le reflex, essendo dotate di specchio, hanno invece meno probabilità di danneggiamento.

L'uso del tele o del grandangolo dipenderà dal tipo di nuvole e di risultato che vogliamo ottenere.

Per dare un effetto artistico possiamo poi scegliere di fotografare un cielo riflesso sull'acqua di un fiume, di un lago, ma anche di una semplice pozzanghera, oppure dalle pareti vitree di un edificio o di qualsiasi altra superficie riflettente.

Nuvole rosse riflesse sull'acqua

Esiste poi una ulteriore possibilità.

Un programma di fotoritocco come Gimp permette di variare le condizioni di luce e di tonalità per cambiare drasticamente l'aspetto delle nostre foto.

La funzione Colora e Desatura o filtri come Lomo, Orton o effetti vintage possono rendere più artistici i nostri cieli.

                               Fotografare le nuvole

                                                                di Marco Togni

Le nuvole sono uno tra i soggetti più fotografati al mondo a causa del loro fascino e delle molte variabili che possono avere. Sono un soggetto semplice che può dare enormi soddisfazioni, a patto di conoscere alcuni piccoli trucchi.

Quale obiettivo utilizzare

A seconda dell'immagine che volete realizzare dovete utilizzare un obiettivo grandangolare oppure un tele. Per le immagini ravvicinate delle nuvole è consigliabile almeno un obiettivo che si possa spingere fino a 200mm o 300mm, mentre se volete fotografare un paesaggio con delle nuvole può andar benissimo anche un grandangolare come il 16-35 o il classico ed economico 18-55.

 mpostazioni della macchina

Generalmente le foto delle nuvole si fanno di giorno, per questo il consiglio che vi dò è quello di utilizzare la priorità diaframma impostandolo a f5.6 se è una giornata nuvolosa e a f9 se è una giornata molto soleggiata, ed utilizzate ISO 100 oppure ISO 200.

 Utilizzo la priorità diaframmaperché se usate la priorità di tempo ad esempio impostando il tempo dell'otturatore a 1/500 potreste avere diaframmi troppo chiusi (ad esempio f22) che portano ad un decadimento molto elevato della qualità dell'immagine.

 Esposizione

E' importante fare in modo che le nuvole non siano mai sovraesposte, cioè con zone totalmente bianche, per verificare di non fare questo errore osservate l'istogramma e fate in modo che non sbordi mai dalla parte destra della foto.

 Filtro polarizzatore

Se volete fare splendide foto di nubi e cieli dovete assolutamente comprare un filtro polarizzatore, uno strumento fondamentale per eliminare riflessi e creare paesaggi unici.

Effetto movimento ed effetto seta

Per fare foto delle nuvole con un effetto movimento (chiamato anche effetto seta) è necessario tenere aperto l'otturatore per molti secondi. Durante una giornata soleggiata è possibile solamente utilizzando un filtro ND (Neutral Density) che fa passare meno luce nella fotocamera consentendo così di utilizzare tempi più lunghi. Potete acquistare un filtro ND8 per ridurre di molto la luce, ma quello che vi consiglio è di fare questo tipo di fotografie al tramonto o in giornate non troppo soleggiate in cui quindi potete sfruttare la poca luce presente e magari utilizzare anche il filtro ND per poter creare l'effetto desiderato.

Utilizzare Photoshop

Per aggiungere drammaticità, contrasto e dettaglio alle nuvole è utile soprattutto la funzione Ombre/Luci di Photoshop.

In pochi istanti soprattutto utilizzando la funzione Luci si possono ottenere fantastiche elaborazioni.

Nuvole rare

Pensate che fotografare nuvole sia semplice, e pensate di esservi stufati dopo solo qualche scatto.

Ci sono decine di tipi di nuvole che aspettano di essere fotografate, fenomeni atmosferici che si manifestano molto raramente come le nubi madreperlacee, le nubi nottilucenti, nubi mammellari, l'Instabilità di Kelvin-Helmholtz, l'altocumulo lenticolare, nubi a tunnel ecc.

Qua sotto alcuni scatti delle nuvole più rare, divertitevi a collezionare le foto di ogni tipo di nuvola, probabilmente vi ci vorranno anni prima di riuscire a fotografare alcuni tipi di nuvole.

 Nubi Madreperlacee

 Nubi Mammellari

 Nubi Nottilucenti

 Instabilità di Kelvin-Helmholtz

 Altocumulo lenticolare

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